martedì 1 novembre 2011

"Nearly lost you" Screaming Trees 1992

"Porca Puttana, Porca Puttana, PORCA PUTTANA!"
Mi faceva un male cane, la mascella scricchiolava, l'occhio si stava gonfiando e il mio orgoglio faceva l'opposto.
Non avevo preso questo lavoro per farmi prendere a pugni.
Avrei dovuto chiedere un extra.
Avrei dovuto non farmi coinvolgere in stronzate simili.
Avrei dovuto avere un'altro tipo di vita.
E avrei anche voluto starmene a bere pina colada sulla spiaggia di Rio ma gli asini volanti non erano ancora passati.
Ma che diavolo ci facevo li'?

Appena sceso dalla macchina avevo cercato con lo sguardo il mio macinino, che si trovava dietro un angolo di una villetta con siepe, abbastanza imboscato per non essere visto ma con una discreta visuale. La macchina era un macello peggio che come l'avevo lasciata, c'era odore di canna, fast food e fluidi corporei.
"Bambi cazzo! 'Sta macchina è una merda ma sei riuscito a renderla un porcile..."
La pseudo-punk-obesa stava sorridendo al suo orso mentre questo sghignazzando cercava di portare la discussione sul vivo.
"Eh...si mo' sistemo, comunque è entrato un tipo in casa..."
"Non è che è il marito?"
"Nono...davvero, è un tizio pelato, è arrivato da 20 minuti. Erano in cucina, da qui si vede, poi si sono spostati..."
"Hai fatto le foto?"
"Ehhhhh...Si capisce"
Gli avevo strappato la Canon, effettivamente non era il marito era un tizio che sembrava Steve Buscemi. Pelato...BINGO!
Un paio di foto mentre i due piccioncini ci davano dentro e lavoro portato a casa...
Mi sono avvicinato col passo del giaguaro alla villetta, cercando di trovare uno spiraglio.
Niente di niente, le case italiane sono un monoblocco di cemento, le finestre piccole e piene di tende.
Come cazzo si fa' questo lavoro?!?
Avevo cercato inutilmente attorno alla casa, finche preso dall'esasperazione e aiutato dalle tenebre avevo provato a scavalcare il cancello che poi era decisamente basso.
Per sicurezza avevo appoggiato la macchina oltre le sbarre e mi ero arrampicato, ma a metà strada,nel mezzo di un agilissimo zompo, il cancello si era aperto, facendomi perdere l'equilibrio e facendomi ruzzolare a terra.
Mi ero rialzato tirando in ballo tutto il pantheon cattolico che mi veniva in mente, cercando di capire se ero caduto sulla macchina o se mi ero rotto qualcosa.
Mi ero diretto verso il retro della casa che dava su un giardinetto, verde, all'inglese, piuttosto molesto nel suo ordine.
Mi ero anche fatto una mezza sghignazzata pensando a quel coglione del marito che si occupava dal giardino mentre la moglie si occupava d'altro.
Si, mi ero reso conto che il marito mi stava sulle palle.
Poi raccontate della solidarietà maschile.
Dietro c'era una vetrata ampia, con una porta a vetri aperta che era coperta dall'esterno da una siepe , che dava sul soggiorno. Sentivo  una discussione animata, molto animata senza carpirne il senso.
Ero li' al buio totale, quando all'improvviso si era accesa la luce, e io mi ero ritrovato li', come un coglione, in mezzo alla vetrata senza nessun nascondiglio mentre la bionda culo alto e il pelatone con la faccia da Steve Buscemi, stavano discutendo piuttosto animatamente.
La situazione era talmente surreale che non ero riuscito a muovere un muscolo.
Ero li' impalato come davanti ad un film, mentre loro ancora non si erano accorti di me.
La cosa è durata poco.
Si sono girati entrambi.
Siamo rimasti li' come idioti per un tempo che a me è parso lunghissimo.
Poi lui ho cercato di saltarle addosso, per strapparle qualcosa di mano.
Io istintivamente mi sono buttato su di lui entrando dalla porta finestra.
Steve Buscemi ha preso due pugni senza fare una piega, poi si è slacciato dalla mia presa non troppo ferrea  ed è sgattaiolato via non senza tirarmi una ginocchiata che mi aveva tolto il fiato.
Ho preso un po' d'aria, cercando di impostare un mezzo sorriso a lei mentre mi stavo alzando.
La bionda era ancora sconvolta.
Ho fatto per alzarmi cercando di fare una battuta.
Non ho fatto in tempo, perchè si è avvicinata e PUM!
Mi ha tirato un cazzottone da peso massimo tra lo zigomo e la mascella.
Vedi le principesse di oggi?
Poi dicono che i principi azzurri sono diventati tutti gay.

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