sabato 19 novembre 2011

"Sweet Euphoria" Chris Cornell 1999

Ho scordato un sacco di cose nella mia vita: appuntamenti, occhiali, chiavi di casa.
Ho scordato di essere impegnato a volte, ho scordato che certe cose sarebbe meglio non rivangarle.
Ho scordato anche di essere meno stronzo, ho scordato soldi, visi, promesse, compleanni. Ho scordato di evitare alcune persone.Ho scordato di evitare farmi i lividi.
Ma il bacio della Bionda-Culo-Alto, beh...sarà difficile scordarselo.
Nonostante sia stato casuale, dettato dal momento e un po' rubacchiato.
E' stato come ricordarsi che oltre il casino, oltre le ammaccature e il destino ci sono anche giornate luminose, quelle che si mettono via per tirarle fuori quando piove.
E mi ha fatto incazzare.
Perchè se non ti ricordi certe cose, forse si sta un po' meglio, ci si abitua alle schivate, a sghignazzare del destino e a prendere un certo tipo di misure alla vita.
Poi invece, basta un fuoco d'artificio per rimettere tutto in discussione.

Siamo arrivati a dogana in un baleno, la Bionda ha frugato un tempo improbabile nella borsa, poi ha stretto nelle mani qualcosa e si è fiondata all'interno della banca senza che potessi dire nulla. Sono sceso cercando di seguirla ma la mia titubanza e il suo tempismo mi avevano fregato, quindi mi ero deciso ad aspettarla fuori, fumando una sigaretta dopo l'altra per una buona mezz'oretta.
Fumavo per riempire il tempo, accendendo una sigaretta col mozzicone dell'altra, camminando avanti e indietro come i pupazzi del tirassegno.
Non mi ero neppure arrischiato a prendere un caffè, nell'idea che se mi fossi distratto, sicuramente mi sarebbe sfuggito qualcosa di fondamentale.
Mi ero avvicinato alla macchina e avevo mandato le orche assassine a prendermi della caffeina e del tabacco, ma non mi ero accorto del Suv che si era posizionato ad un paio di metri dal catorcio.
Carla era uscita, con una grossa busta gialla e un passo deciso. Il Suv era partito di scatto non appena lei aveva attraversato la strada mentre io le ero andato incontro.
E' stato un attimo, probabilmente la fifa, ma sono caduto su di lei. Qualcuno avrebbe potuto dire buttato, la verità è che mi ero lanciato per terra per evitare il contatto e l'avevo presa in pieno.Siamo rotolati mentre il macchinone si allontanava.
Stesi uno sull'altro la bionda mi ha guardato per la prima volta diversamente.Ci siamo alzati.Mi ha abbracciato.Mi sono preso un bacio.Le me lo ha dato, ma poi si è ritratta.
L'unica cosa che ho saputo dire è stata
"Ma in che diavolo di guai ti sei messa?"